“Invece di rivolgermi ai lavoratori sfruttati, vorrei fare un appello agli organi di controllo. Se svolgete bene il vostro compito, non avremmo queste situazioni. Non è compito dell’operaio denunciare. Se i controlli son ben fatti, si evita di mettere l’operaio in una brutta situazione. Quando denunci, sai che dovrai lasciare quel posto di lavoro e avrai davanti un futuro incerto. I controlli preventivi consentirebbero a tutti di lavorare in pace, operai e aziende, senza costringere nessuno a dover scegliere se denunciare, con tutti i rischi connessi, oppure continuare a subire in silenzio.”[1]
Questo è l’appello del Sig. Fouad Zerroudi, uno degli operai che ha lavorato sul cantiere Alptransit a Sigirino dove sono stati commessi ogni sorta di abusi che riguardano non solo i salari, ma anche le norme di sicurezza e quelle a tutela della salute dei lavoratori.
Inutile dire che gli organi di controllo NON hanno svolto bene il loro compito in questo caso, anzi proprio non lo hanno svolto. Sul cantiere non c’è stato nessun controllo: né per le norme salariali, né per quanto riguarda la legge sul lavoro, né per il lavoro nero. Del caso si occupa quindi ora la giustizia, ma come ben sappiamo sono tempi lunghi e nel frattempo gli operai che hanno denunciato continuano a subire ritorsioni.
Non è un caso isolato visto che anche alcuni operai della Luxury Goods International a Sant’Antonino hanno denunciato ai giornalisti abusi salariali e delle condizioni di lavoro e anche il quel caso non c’è stato nessun controllo in loco. Invece di correre immediatamente ai ripari il presidente di TicinoModa, che fa parte della commissione paritetica che dovrebbe effettuare controlli, ai microfoni della RSI ha detto subito “non ci credo”. Stefano Rizzi, presidente della tripartita, ha assicurato: “approfondiremo, valuteremo come muoverci” e che prenderà contatto con la commissione paritetica, che non aveva riscontrato nulla di strano visto effettua controlli solo sui documenti. Anche il Consigliere di Stato Christian Vitta, in dichiarazioni alla RSI[2], ha scaricato la patata bollente alla commissione paritetica. “Sono due testimonianze anonime di due operai”, ha detto ricordando che in quel settore vige un CCL e i controlli spettano alla paritetica, che però non ha accesso ai magazzini e non può controllare in loco.
Ecco, questo è il sostegno da parte delle nostre autorità di cui godono gli operai che hanno il coraggio di denunciare e subiscono sulla loro pelle le conseguenze! Non c’è da stupirsi se le vittime di abusi preferiscono rivolgersi ai giornalisti o rimanere anonimi, visto anche il trattamento riservato ad ex agenti della Argo (nomi sbattuti in prima pagina grazie a una fuga di notizie di un documenti riservato del governo, abitazione perquisita e sospensione dal nuovo impiego su richiesta di funzionari cantonali).
Eppure il Consiglio di Stato ha assicurato che con i 5 nuovi ispettori assunti, invece dei 18 promessi dal controprogetto all’iniziativa “Basta Dumping!”, si possono effettuare tutti i controlli necessari. I cinque ispettori sono stati richiesti dalla Commissione tripartita (CT) tenendo conto, non solo dell’area di competenza “sorveglianza del mercato del lavoro” in senso stretto (inchieste commissionate dalla CT e verifica del rispetto dei contratti normali di lavoro (CNL), decretati dal Consiglio di Stato), ma anche della altre aree di competenza dell’Ufficio dell’Ispettorato del Lavoro (UIL), vale a dire il controllo delle disposizioni della Legge federale sul lavoro, della Legge federale sull’assicurazione contro gli infortuni, della Legge federale contro il lavoro nero. Perché – ci assicura ancora il Consiglio di Stato – “All’interno della Commissione tripartita c’è una capacità di discussione rispetto alla complessità delle problematiche del mercato del lavoro che si estendono anche a tematiche inerenti le disposizioni legali citate”. (risposta scritta all’interpellanza 1822).
La “grossa capacità di discussione” non si è tuttavia tradotta nei necessari controlli. Rimane da capire come sia possibile che la Commissione tripartita sia in grado di stabilire quali siano i bisogni di ispettori in tutte le aree di competenza dell’UIL visto che non effettua nessun tipo di controllo nei settori dove esiste un Contratto collettivo di lavoro.
Chiediamo pertanto al Lodevole Consiglio di Stato:
1 – Chi avrebbe dovuto effettuare i controlli relativi al rispetto delle disposizioni della Legge federale sul lavoro, Legge federale sull’assicurazione contro gli infortuni, Legge federale contro il lavoro nero in questi due casi?
2 – A chi sarebbe spettato programmare i controlli relativi al rispetto delle disposizioni della Legge federale sul lavoro, Legge federale sull’assicurazione contro gli infortuni, Legge federale contro il lavoro nero in questi due casi?
3 – Nel caso delle LGI i controlli della commissione paritetica, composta da OCST e TicinoModa, vengono effettuati solo sulla base di documentazione messa a disposizione dall’azienda; i sindacati, in questo caso l’OCST non ha diritto a verificare in loco le condizioni di lavoro, né di effettuare tutta una serie di interventi a contatto con i lavoratori per verificare che la documentazione presentata corrisponda effettivamente alle condizioni di lavoro. La Commissione tripartita che ha valutato il bisogno di ispettori in Ticino anche per quanto riguarda il controllo delle disposizioni della Legge federale sul lavoro, Legge federale sull’assicurazione contro gli infortuni, Legge federale contro il lavoro nero, ha tenuto conto anche della necessità di effettuare controlli alla LGI? E della necessità di effettuare controlli sul cantoniere di Sigirino?
4 – Nel corso della trasmissione Modem della RSI, dedicata agli abusi alla LGI, il rappresentante dell’OCST ha spiegato chiaramente che i controlli vengono effettuati solo sui documenti e che i sindacato non ha diritto ad effettuare controlli in loco e non parla direttamente con i dipendenti. In tutta risposta, Stefano Rizzi ha proposto all’OCST un ulteriore sostegno finanziario previsto dall’applicazione del Controprogetto a Basta Dumping. Questo ulteriore sostegno finanziario è legato all’obbligo di effettuare controlli in loco? Se no, l’ulteriore sostegno finanziario a cosa dovrebbe servire e quali miglioramenti può apportare se il sindacato è comunque impossibilitato a verificare in loco il rispetto del CCL e delle disposizioni di legge?
5 – Molte altre commissioni paritetiche, sia cantonali che nazionali effettuano controlli solo sulla base della documentazione presentata dalle aziende. La Commissione tripartita, che ha “grande capacità di discussionesu queste problematiche”, le ha contattate tutte prima di valutare i bisogni di ispettori per quanto riguarda il rispetto delle disposizioni della Legge federale sul lavoro, Legge federale sull’assicurazione contro gli infortuni, Legge federale contro il lavoro nero?
6 – Quanti controlli sono stati effettuati nel 2018 in Ticino per verificare il rispetto delle disposizioni della Legge federale sul lavoro, Legge federale sull’assicurazione contro gli infortuni, Legge federale contro il lavoro nero? Si prega di specificare quanti controlli per ogni ambito. Le cifre dovrebbe essere disponibili visto che la Commissione tripartita ha tenuto conto anche di questi ambiti per valutare il bisogno di ispettori.
7 – Quanti controlli sono stati previsti nel 2019 in Ticino per verificare il rispetto delle disposizioni della Legge federale sul lavoro, Legge federale sull’assicurazione contro gli infortuni, Legge federale contro il lavoro nero? Si prega di specificare quanti controlli per ogni ambito. Le cifre dovrebbe essere disponibili visto che la Commissione tripartita deve valutare il bisogno di ispettori anche tenendo conto di questi ambiti.
8 – “Presso gli uffici cantonali incaricati dell’esecuzione della nuova legge – Ufficio dell’ispettorato del lavoro (UIL) e Ufficio per la sorveglianza del mercato del lavoro (USML) – sono state assunte, tra il secondo semestre 2017 e l’inizio del 2018, 9 nuove unità tra ispettori, unità amministrative e unità di coordinamento”, afferma il Consiglio di Stato rispondendo alla domanda 7 dell’interpellanza 1822. Quanti sono gli ispettori, quante le unità amministrative e quante le unità di coordinamento assunti in questo periodo?
9 – Quante delle 9 unità assunte sono attivenell’area di competenza “sorveglianza del mercato del lavoro” in senso stretto (inchieste commissionate dalla CT e verifica del rispetto dei contratti normali di lavoro (CNL)? Quanti sono ispettori, quanti unità amministrative, quanti unità di coordinamento?
10 – Quante delle 9 unità assunte sono attivedella altre aree di competenza dell’UIL, vale a dire il controllo delle disposizioni della Legge federale sul lavoro, Legge federale sull’assicurazione contro gli infortuni, Legge federale contro il lavoro nero? Si prega di specificare quanti sono ispettori, quanti unità amministrative, quanti unità di coordinamento per ogni area di competenza.
11- Chi finanzia gli ispettori incaricati di verificare il rispetto della disposizioni della Legge federale sul lavoro?
12 – Chi finanzia gli ispettori incaricati di verificare il rispetto della disposizioni della Legge federale sull’assicurazione contro gli infortuni?
13 -Chi finanzia gli ispettori incaricati di verificare il rispetto della disposizioni Legge federale contro il lavoro nero?
14-Nella risposta alla domanda 10 dell’interrogazione n. 129.18, il Consiglio di Stato specifica che le spese di personale per l’applicazione del Controprogetto all’iniziativa “Basta Dumping” per il 2017 ammontano a 260’773 franchi. La Commissione della gestione e delle finanze che ha elaborato il controprogetto ha valutato 110’000 franchi il costo di un’unità ispettiva e 76’000 franchi il costo di un/a segretario/a. Quante unità ispettive, quante unità amministrative e quante unità di controllo sono state finanziate con questa cifra? Si prega di specificare quante unità ispettive e in quale ambito sono attive, quante unità amministrative e in quale ambito sono attive, quante unità di coordinamento e in quale ambito sono attive e quale somma il cantone ha attributo ad ognuno.
15 – A quanto ammontano le spese di personale per l’applicazione del Controprogetto all’iniziativa “Basta Dumping per il 2018”? Si prega di specificare quante unità ispettive e in quale ambito sono attive, quante unità amministrative e in quale ambito sono attive, quante unità di coordinamento e in quale ambito sono attive e quale somma il cantone ha attributo ad ognuno.
16 – Rispondendo alla domanda 8 dell’interpellanza 1822 (Quanti posti di lavoro per ispettori attivi nella sorveglianza del lavoro ha messo a concorso il Cantone – si intende il Canton Ticino, escluso Suva, Confederazione o altri – dal 1° gennaio 2017 al 31 dicembre 2017?) il Consiglio di Stato afferma che “I concorsi per i 5 ispettori sono stati pubblicati nel 2017”. Preghiamo quindi il Consiglio di Stato di fornire il testo completo dei 5 annunci con la relativa data.
17 – Sul sito dell’Ufficio per la sorveglianza del mercato del lavoro è possibile segnalare abusi sul lavoro con un formulario online. Sul sito viene specificato:
Le segnalazioni permetteranno di attivare le competenti istanze:
· Laddove vigono CCL potranno intervenire le commissioni paritetiche (CP) o l’Associazione interprofessionale di controllo (AIC), nell’ambito dei lavoratori distaccati nel settore dell’edilizia e affini.
· Nei settori coperti da contratti normali di lavoro (CNL) l’intervento sarà garantito dall’Ufficio dell’ispettorato del lavoro (UIL).
· Per i settori sprovvisti di CCL e CNL si procederà a raccogliere le informazioni che potranno servire alla Commissione tripartita in materia di libera circolazione delle persone per determinare i settori oggetto di future inchieste del mercato del lavoro.
Sembra quindi di capire che l’intervento dell’UIL è garantito unicamente nei settori coperti da CNL. In tutti gli altri casi invece le segnalazioni non sembrano garantire un intervento immediato delle autorità preposte ai controlli. Quante segnalazioni ci sono state finora? Quante hanno fatto scattare controlli? Se vengono segnalate infrazioni alla Legge federale sul lavoro, Legge federale sull’assicurazione contro gli infortuni, Legge federale contro il lavoro nero chi effettua i controlli?
[1]Area, «Su quel cantiere non c’era sicurezza e regnava l’omertà», 10 maggio 2019.
[2]RSI, Dentro al partito, 17 marzo 2019
*Interrogazione del Gruppo MPS-POP-Indipendenti Angelica Lepori, Simona Arigoni, Matteo Pronzini