Paese: Unione Europea

La deriva illiberale impressa all’Italia dal governo di estrema destra è già in corso

In Italia, già due anni fa, quando appariva sostanzialmente scontata la vittoria elettorale del partito di Giorgia Meloni e la sua conseguente conquista del governo, si è acceso sui media...

Europa, tutta da rifondare

È evidente che abbiamo bisogno di una struttura europea, ma non quella dell’attuale UE e della zona euro. Bisogna disintegrare questa Europa del grande capitale e rimpiazzarla con un’altra Europa...

Con la morte di Navalny finiscono gli spazi politici in Russia

La notizia della morte del più importante leader dell’opposizione russa, Alexey Navalny, in un campo di prigionia nell’Artico è scioccante, ma non del tutto inaspettata. La sua morte evidenzia l’evoluzione politica...

Italia. Senza fine la guerra interna contro la classe lavoratrice

Senza fine la guerra interna contro la classe lavoratrice Cinque operai uccisi a Firenze nel crollo di un cantiere per l’ennesimo ipermercato. Mentre le guerre esterne continuano nel mondo e le...

L’elogio della follia. La riforma del Patto di stabilità e crescita e il ritorno dell’austerità

Lo scorso 20 dicembre i ministri delle finanze dell’Unione europea hanno finalmente trovato un accordo sulla riforma del Patto di Stabilità e Crescita (PSC), a sua volta fondato sul compromesso...

Olanda, un nuovo passo avanti dell’estrema destra

Che la destra abbia vinto le recenti elezioni olandesi non è stata una sorpresa. Ciò che sorprende è quanto sia stata decisiva la quota dell’estrema destra nella vittoria complessiva della...

Olanda, un nuovo tassello nella crescita dell’estrema destra

Dunque, il Partito per la Libertà di Geert Wilders (PVV, ID) è risultato l’indubbio vincitore delle elezioni politiche olandesi di mercoledì 22 novembre, ottenendo il 25% dei voti, rispetto al...

Stato spagnolo: ancora un presente e un futuro incerti

Sanchez è di nuovo premier e le destre mordono il freno. Ma il nuovo esecutivo è un governo di pace sociale. Spoiler: pace sociale non vuol significa sinistra. È ovvio...

Che cosa ci dicono le elezioni spagnole?

Ci sono vittorie elettorali che sono sconfitte e sconfitte elettorali che hanno il sapore della vittoria.Così come in Italia alla vigilia delle elezioni del 25 settembre dello scorso anno, anche...

Stato spagnolo. Battuta d’arresto per le destre ma…

Elezioni nello Stato spagnolo: si arena il progetto ultrareazionario del PP anche se è il primo partito. VOX si ridimensiona ma l’alleanza con SUMAR non basta al PSOE per governare. Probabili...

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Se un allievo su due segue lezioni private…

Il riscatto del Palazzetto dello Sport: un atto dovuto che esalta l’incompetenza della classe politica luganese

Sinistra. Cosa c’è da discutere

In poche parole

Hospita, la Lega e gli altri…

Il caso Hospita, come ha detto efficacemente qualcuno, sta rivelando come “il più pulito abbia la rogna”. Siamo di fronte a una vicenda che mette in luce la profondità degli intrecci tra classe politica, mondo degli affari e sistema giudiziario.
Hospita non nasce certo negli ultimi mesi – anche se qualcuno vorrebbe far risalire tutto alla nostra interrogazione dello scorso giugno. Bisognerebbe ricordare che già nell’autunno del 2023 (oltre due anni fa) i deputati MPS avevano chiesto di rinviare le nomine del CdA dell’EOC, ritenendo inadeguata la candidatura, proposta dal governo, di Eolo Alberti.
Poi è arrivato il suo arresto, seguito da un susseguirsi di pressioni, intrallazzi e combinazioni in cui ricorrono, tra gli altri, i nomi di diversi esponenti di primo piano della Lega: Gobbi, Piccaluga, Mazzoleni, Petrini, Zali, Aldi. Altro che “la Lega non c’entra”, come ha avuto l’ardire di affermare Boris Bignasca.
Ma in questi due anni tutti gli altri partiti – in particolare PLRT, Centro e UDC – sono rimasti in silenzio quando il governo ha ripetutamente rifiutato di rispondere alle interrogazioni dell’MPS sugli stessi temi per cui oggi, improvvisamente, si pretende chiarezza. Un atteggiamento semplicemente inqualificabile.

eventi

Manifestazione sindacale contro i tagli del preventivo 2026

29 Novembre 2025
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Giornata di mobilitazione nel settore pubblico

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