Paese: Unione Europea

Francia. Una fase di incertezza per il movimento sociale

Dalla metà di aprile si è assistito a un vero e proprio cambio di passo nella mobilitazione sociale caratterizzata da una minore pressione su Macron e al suo governo. Tuttavia,...

Pensioni, lo schiaffo dei “saggi” di Francia ai lavoratori e alle lavoratrici

Dopo il parere del Consiglio Costituzionale che, non a caso, ha convalidato l’odioso arretramento dell’età pensionabile legale a 64 anni, Macron ha promulgato la legge sulla riforma delle pensioni nella...

Francia. Un potere isolato e un movimento in attesa

Il fine settimana del 25 marzo 2023 ha rappresentato un vero e proprio punto di svolta nel clima politico, caratterizzato dalla violenza della repressione poliziesca organizzata dal governo e dal...

Francia. Continua la mobilitazione contro la riforma delle pensioni e la politica del governo Macron

Altra grande giornata di mobilitazione quella vissuta giovedì 23 marzo in Francia (la nona convocata dall’Intersindacale – cioè il comitato di coordinamento che riunisce tutte le organizzazioni sindacali. Centinaia le...

Francia. La democrazia della piazza si fa sentire. Verso lo sciopero generale del 23 marzo

Gli sviluppi degli ultimi giorni in Francia sono noti. Macron ha superato due mozioni di censura, depositate dopo il ricorso da parte del suo governo all’art. 49.3 della Costituzione che,...

Francia. “Macron è con le spalle al muro, non lasciamo che il 49.3 salvi la situazione”!

Macron e il suo governo hanno appena tentato di forzare la mano il 16 marzo, cercando di imporre la loro legge sulle pensioni senza alcun voto dell’Assemblea nazionale, utilizzando l’articolo...

Italia. Urne leggere, ma voto pesante

Pubblichiamo questa presa di posizione dei compagni di Sinistra Anticapitalista in merito ai risultati delle elezioni regionali in Lombardi e Lazio tenutesi lo scorso 12-13 febbraio. (Red) Regionali in Lombardia...

Francia, prosegue lo scontro sulle pensioni, in Parlamento e, soprattutto, nel paese

Ieri martedì 7 febbraio, mentre all’Assemblea nazionale si apriva, in un clima di tensione il secondo giorno di dibattito sulla riforma delle pensioni voluta da Macron e da Borne, nelle...

Attendendo la disfida di Barletta. Il Pd a congresso

Oggi, ancor più, non è credibile l’illusione di chi spera che il congresso possa incollare assieme i cocci spostandoli a sinistra, senza una critica radicale (che non c’è) all’assioma condiviso...

Il Qatargate scuote l’eurocrazia

Venerdì 9 dicembre è iniziato pubblicamente quello che è già uno dei più grandi casi di corruzione mai scoperti nelle istituzioni europee. E lo ha fatto proprio nel suo cuore:...

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Se un allievo su due segue lezioni private…

Il riscatto del Palazzetto dello Sport: un atto dovuto che esalta l’incompetenza della classe politica luganese

Sinistra. Cosa c’è da discutere

In poche parole

Hospita, la Lega e gli altri…

Il caso Hospita, come ha detto efficacemente qualcuno, sta rivelando come “il più pulito abbia la rogna”. Siamo di fronte a una vicenda che mette in luce la profondità degli intrecci tra classe politica, mondo degli affari e sistema giudiziario.
Hospita non nasce certo negli ultimi mesi – anche se qualcuno vorrebbe far risalire tutto alla nostra interrogazione dello scorso giugno. Bisognerebbe ricordare che già nell’autunno del 2023 (oltre due anni fa) i deputati MPS avevano chiesto di rinviare le nomine del CdA dell’EOC, ritenendo inadeguata la candidatura, proposta dal governo, di Eolo Alberti.
Poi è arrivato il suo arresto, seguito da un susseguirsi di pressioni, intrallazzi e combinazioni in cui ricorrono, tra gli altri, i nomi di diversi esponenti di primo piano della Lega: Gobbi, Piccaluga, Mazzoleni, Petrini, Zali, Aldi. Altro che “la Lega non c’entra”, come ha avuto l’ardire di affermare Boris Bignasca.
Ma in questi due anni tutti gli altri partiti – in particolare PLRT, Centro e UDC – sono rimasti in silenzio quando il governo ha ripetutamente rifiutato di rispondere alle interrogazioni dell’MPS sugli stessi temi per cui oggi, improvvisamente, si pretende chiarezza. Un atteggiamento semplicemente inqualificabile.

eventi

Manifestazione sindacale contro i tagli del preventivo 2026

29 Novembre 2025
14:00
BELLINZONA – piazzale FFS

Giornata di mobilitazione nel settore pubblico

3 Dicembre 2025
08:00 - 17:00